Il caffè viene prima spolpato, facendolo passare in macchine capaci di far “sgusciare fuori” il chicco ancora coperto dalla membrana gelatinosa detta pergamino. I chicchi vengono quindi messi in vasche di acqua in cui rimangono circa tre giorni, subendo una specie di fermentazione che sarà capace di trasformare il gusto del caffè, rendendolo più fresco e esaltandone l’acidità e i profumi.